HOLI, IL FESTIVAL DEI COLORI

HOLI, IL FESTIVAL DEI COLORI

L’Holi Festival in India è una delle celebrazioni più suggestive e variopinte di tutto il Paese. La festa dei colori è un inno alla gioia!

Mai come oggi Holi è simbolo di rinascita spirituale sia a livello personale sia a livello globale. L’Holi infatti si festeggia all’inizio della primavera per dare il benvenuto alla nuova stagione e al tempo stesso per dare il via a una nuova fase della propria vita. Secondo la religione induista, per rendere possibile questo cambiamento è necessario cacciare i demoni.

E' un evento importantissimo che si svolge ogni anno nell’intera India, è la celebrazione della rinascita interiore dell’uomo. È un inno alla gioia dove si abbandona ogni dolore e sofferenza per lasciarsi andare e abbracciare la vita in tutta la sua meravigliosa pienezza. Si tratta di una delle feste più colorate e vivaci dell’India dove ciascuno dei partecipanti si libera da qualunque costrizione, infatti l’euforia che si sprigiona dai festeggiamenti addolcisce e scioglie blocchi e condizionamenti dell'anima. Seguendo il ritmo della musica, polveri colorate mescolate all’acqua vengono gettate sulla gente che festeggia gioendo tra canti e balli per le vie.

Quali sono le origini di questa festa?

Questa antichissima festa inizia con il rito del “bruciare”, si accende un grande falò nel giorno della prima luna piena di Marzo. Il rito del bruciare simboleggia l’annientamento di ogni forma di male, infatti in termine Holi deriva dal nome “Holika”, un demone femminile dell’antica tradizione induista e che richiama un’arcaica cerimonia indù, in cui si festeggiava la sconfitta del male da parte del bene, la fine della stagione invernale e l’ingresso della Terra nel periodo fecondo della primavera. Inoltre si narra che Krishna, una delle emanazioni della divinità indù, si divertisse a stuzzicare le giovani ragazze gettando loro addosso un misto di acqua e colori. È così che nel tempo questa tradizione è stata trasformata in cerimonia religiosa.

Quando si svolge?

Il festival Holi dura due giorni, una sola notte e tutto il giorno successivo. Come nel caso della Pasqua Cristiana non si svolge mai in una data precisa perché la festa inizia con la notte della prima luna piena di Marzo secondo le regole del calendario indù. Quest’anno la celebrazione dell’Holi Festival cade tra il 28 e il 29 di Marzo.

La festa ha inizio la sera precedente alla luna piena, con un grande falò nel quale ogni persona deposita simbolicamente tutti i dolori, tutti i dispiaceri e ogni tormento che pesa sulla propria anima.

Il giorno successivo, quello in cui si compie la luna piena, le persone si riversano in strada per vivere il gioioso rituale dei colori.

Le ceneri del falò sono considerate di buona sorte, infatti le persone  portano a casa i tizzoni ancora accesi da utilizzare per accendere il fuoco nelle proprie case, avendo cura di conservare i resti delle ceneri che li proteggeranno da disagi e problemi per tutto il resto dell’anno.

I colori e il loro significato?

Nella festività dell’Holi i colori devono essere il più possibile diversi l’uno dall’altro perché rappresentano le diverse tonalità della vita e le differenti emozioni che si possono sperimentare. Infatti l’uso dei colori ha un ruolo ben preciso per esprimere il proprio stato d’animo o chiedere un miglioramento della propria persona.

Blu: scegliere questo colore significa chiedere maggior potenza, vitalità e forza, questo colore è il simbolo dell’acqua che rappresenta la potenza della vita stessa.

Giallo: in occasione dell’Holi Festival si usa il giallo per chiedere la guarigione da una malattia o per chiedere protezione dai problemi legati al corpo. La polvere gialla è ottenuta prevalentemente dalla Curcuma, alimento che nella cultura indiana viene considerato magico per i poteri benefici e curanti che possiede.

Rosso: nella cultura indù questo colore simboleggia la fertilità e anche l’abbondanza nel senso più ampio del termine, è un colore materico che richiama la vita terrena. Il rosso viene usato da chi chiede di più nella propria vita, sia a livello spirituale sia livello materiale.

Verde: il verde è il colore dell’Islam e per i tanti indiani musulmani l’utilizzo di questa polvere significa celebrare la natura, ovvero la massima manifestazione di Dio.

Bianco: il bianco è simbolo di serenità, rappresenta la pace dell’essere e nel festival Holi lo sceglie chi vuole distaccarsi dal mondo materiale a favore di un elevazione spirituale. Infatti è usato come colore nei funerali, indica il distacco dell’anima dal corpo.

Nero: il nero è il colore del diavolo e rappresenta negatività e oscurità. Durante gli Holi Festival il nero non è una polvere molto usata ma lo si usa negli accessori, le fasce che si mettono intorno al capo sono spesso nere per tenere lontane le negatività dalla mente o si appendono oggetti neri fuori dalle case per allontanare gli spiriti malvagi.

Happy HOLI!

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