Avete presente la sensazione di felicità nel giorno del vostro compleanno? Oggi mercoledì 3 giugno è il compleanno di una nostra cara amica: la bicicletta.

E come festeggiare al meglio la giornata mondiale della bicicletta se non con una bella pedalata? 

Si sa, questa stagione, con caldo e giornate limpide, è perfetta per un giro con la nostra compagna di viaggio preferita. 

Farsi un giro in biciletta fa bene, a noi e agli altri. Ci mantiene in forma e rende più green il mondo che ci circonda. Non solo.  

Pedalare infatti, rende felici: gli scienziati che da anni studiano i benefici della bicicletta sul nostro cervello, sono concordi: pedalare abbassa lo stress e diminuisce la depressione. In una parola, regala felicità.  
Inoltre, protegge il cuore e non danneggia le articolazioni: studi provano che la bicicletta è utile per la prevenzione delle malattie cardiovascolari e ne evita il peggioramento negli anziani. A differenza della corsa, la bicicletta è uno sport a basso impatto: pedalando, non esercitiamo pressioni sulle articolazioni degli arti inferiori e ne preservano l’integrità. 

Non vi basta? Pensate che secondo uno studio della British Heart Foundation, un quarto degli inglesi pensa che chi usa quotidianamente la bicicletta sia affascinante, intelligente, ecologista, altruista e generoso.  Insomma, è il ciclista il partner ideale, altro che il calciatore. 

Questa volta non vale avere la scusa pronta, come “ho la bici rotta, ormai è inutilizzabile”. A breve infatti, sarà disponibile sul sito del ministero dell’ambiente una piattaforma per chiedere il bonus mobilità: un contributo pari al 60% della spesa (ma non superiore a 500 euro) per incentivare l’acquisto di forme di trasporto sostenibili come biciclette, monopattini elettrici, hoverboard o segway.  

Un buon motivo per lasciare la macchina in garage e saltare in sella! 

In questa situazione, in piena fase 2 dopo l’emergenza sanitaria del Covid-19, la mobilità sostenibile sembra essere l’immediata soluzione anti-contagio. Evitare gli assembramenti dei mezzi pubblici è il primo passo per tornare alla normalità di un tempo.  

Se ne stanno accorgendo anche nei piani alti; chi ci governa ha già predisposto risorse per rendere più usufruibili e comode le strade che ci portano a scuola o al lavoro.  

Migliorie dei percorsi ciclopedonali (a volte creati addirittura ex novo), corsie preferenziali dei bus con transito consentito alle biciclette, installazioni di nuove rastrelliere per il parcheggio dei nostri veicoli green e noleggio di mezzi alternativi come bici o monopattini: tutto questo per aver maggior libertà e sicurezza in strada. 

In questa giornata speciale per le biciclette, riflettiamo su quello che può darci una pedalata piuttosto che l’uso continuo dell’automobile. 

Come disse lo scrittore James E. Starrs: “Un giro in bicicletta è una fuga dalla tristezza.”!